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Gennaio 25, 2022
Finalmente è arrivato il momento di trapiantare uno dei prodotti agricoli che amiamo di più: i pomodori Cuor di bue! Si tratta naturalmente di un ortaggio che ha bisogno di particolare cura e tempo per svilupparsi prima di essere pronto per la vendita.
Per questo iniziamo già da dicembre o gennaio, a seconda della temperatura, per preparare le serre e procedere con la piantumazione!
Leggi anche - Come coltiviamo i pomodori Cuore di bue
Prima di tutto acquistiamo le nostre piantine dal vivaio Soloblu, che si trova a poca distanza dal nostro agriturismo. Quest’anno abbiamo preparato tre serre, per cui abbiamo dovuto trapiantare 5000 piantine di pomodori. Come vi abbiamo già raccontato nell’articolo dedicato alla preparazione della serra dei pomodori cuore di bue, la piantumazione si divide in tre fasi.
Prima abbiamo posato a terra le piantine, facendo attenzione che fossero distribuite nei solchi posti a 50 cm di distanza l’uno dall’altro, aiutandoci con un pezzo di canna della lunghezza giusta.
Prima abbiamo posato a terra le piantine, facendo attenzione che fossero distribuite nei solchi posti a 50 cm di distanza l’uno dall’altro, aiutandoci con un pezzo di canna della lunghezza giusta.
In questo video possiamo osservare il momento in cui le piantine sono state disposte lungo i filari, a una distanza costante di 50 centimetri le une dalle altre. Per facilitare il lavoro nella misurazione della distanza, abbiamo usato dei pezzi di canna della lunghezza necessaria.
Poi con uno zappino abbiamo fatto un piccolo buco nel terreno, per inserirvi la piantina con il suo terriccio. Abbiamo poi coperto senza eccedere con la quantità di terra, in modo da lasciare la parte superiore del panetto visibile.
Questo è il momento in cui facciamo un solco nei filari, in corrispondenza del punto in cui andranno disposte le piante, rispettando la distanza di 50 cm già predisposta nel passaggio precedente.
Siamo passati poi alla prima irrigazione, momento fondamentale per idratare in modo rapido le piantine evitando al contempo di dissotterrarle col getto d’acqua.
Ora invece ci concentriamo sull’irrigazione. Questa deve avvenire rapidamente: in primo luogo perché essendo piccole le piantine non hanno bisogno di troppa acqua, e poi per evitare di dissotterrarle vanificando il lavoro fatto finora.
Inizialmente la temperatura delle serre verrà fissata a 7°. In questo modo, sopportando un po’ di freddo, le piantine riescono a sviluppare il primo palco di fiori. Una volta raggiunto questo obiettivo, potremo aumentare la temperatura della serra a 10°.
Da questo momento ci aspettiamo una crescita costante fino ad arrivare al primo raccolto intorno ad aprile, per proseguire poi tutta l’estate e fino a ottobre!
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