Comuni del Golfo Dianese
Ottobre 09, 2020
Tra i luoghi più suggestivi del Golfo Dianese che ci piace consigliare a chi soggiorna nei nostri appartamenti c’è sicuramente l’Incompiuta, l’antica strada a mare che collega Diano Marina a Imperia.
In questo articolo vi parleremo un po’ della sua storia e delle vicissitudini che l’hanno portata ad acquisire il suo nome!
Siamo nei primi anni del 1800 quando Napoleone, all’epoca Re d’Italia, decise di dare il via a una strada a mare lungo Capo Berta. Un’impresa ai tempi enorme, se pensiamo ai circa duemila metri di percorso che avrebbero costituito quella che allora era nota come la Statale 449. Sin da subito, però, qualcosa dovette andare storto, perché l’opera si protrasse più a lungo del previsto, coinvolgendo nei lavori prigionieri di guerra, Comuni e Provincia. Col tempo fu sempre più evidente che il riferimento più adatto per questa strada dovesse essere un altro.
Ecco perché oggi quasi più nessuno ricorda la Statale 449, ma conosce bene il nome dell’Incompiuta.
Negli anni ’60 del XX secolo l’Anas riprese il progetto, ripensandolo sulla base di un’antica mulattiera realizzata dai prigionieri austriaci della Prima guerra mondiale, che collegava Diano Marina a Imperia a ridosso della spiaggia. Durò, però, pochi mesi, perché da subito si riscontrarono problemi legati alla caduta di grossi massi.
Dopo circa 30 anni i Comuni di Diano Marina e Imperia decisero di rendere la strada pedonabile e ciclabile. Negli anni 2000 si lavorò al consolidamento grazie a fondi regionali e provinciali, ma le parti più importanti furono messe a punto tra il 2006 e il 2008, interessando il tratto imperiese e il versante più orientale, nel territorio di Diano Marina.
I lavori più recenti, invece, sono stati orientati alla messa in sicurezza dell’intero percorso, per garantire, finalmente, l’apertura della strada, ormai destinata esclusivamente a pedoni e ciclisti.
L’Incompiuta offre un percorso suggestivo sul mar Ligure, lungo circa 4 chilometri e parallelo alla strada statale Aurelia. Dal punto di vista amministrativo la responsabilità ricade su Imperia per la parte occidentale, e su Diano Marina per quella orientale.
Nonostante le sue vicissitudini sfortunate, questa strada a mare può vantare un fascino tutto suo, da godere a piedi o in bicicletta. Uno degli aspetti che la rendono più speciale è il fatto che l’Incompiuta si affaccia sui Fondali di Capo Berta – Diano Marina – Capo Mimosa, ovvero un sito marino di interesse comunitario (SIC).
La natura intorno è quella tipicamente mediterranea: piccoli arbusti, pini e diverse piante endemiche, mentre i fondali sono prevalentemente sabbiosi a riva, e più rocciosi al largo. Lungo questo percorso non mancano spiaggette e insenature dalle forme curiose, dovute all’erosione del vento e del mare. Una costante che incontra lo sguardo nelle passeggiate lungo l’Incompiuta è l’affiorare di numerosi scogli sul litorale. Uno di questi, chiamato lo “scoglio della Galeazza”, lo abbiamo incrociato nel nostro giro per Imperia e dintorni, e si trova, appunto, all’inizio del tratto imperiese della strada a mare.
Recentemente l’Incompiuta è stata riaperta, dopo un periodo di inaccessibilità dovuto a un’alluvione e a una brutta frana. Ora la nostra strada preferita ha riaperto, e non possiamo che invitarvi tutti a percorrerla, a piedi o in bicicletta, per godervi a pieno l’azzurro del nostro mare!
Una panoramica dalla strada Incompiuta verso il mare
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