Cosa vedere a San Bartolomeo al Mare: centro storico e spiagge




Panoramica del borgo di San Bartolomeo al Mare, in Liguria

Comuni del Golfo Dianese

Cosa vedere a San Bartolomeo al Mare: centro storico e spiagge




Aprile 01, 2025

San Bartolomeo al Mare è uno dei borghi più conosciuti della Riviera Ligure di Ponente, in provincia di Imperia. Situato tra Diano Marina e Cervo, questo comune della Liguria è una meta apprezzata soprattutto per le sue spiagge attrezzate, il lungomare pedonale e il piccolo centro storico. Se ti stai chiedendo cosa vedere a San Bartolomeo al Mare, o cosa fare durante una vacanza o una breve tappa, sappi che questo paese affacciato sul mare offre più di quello che sembra a prima vista: non solo mare e relax, ma anche passeggiate, percorsi nell'entroterra e alcuni eventi tradizionali che attirano visitatori in ogni stagione.

In questa guida troverai tutte le informazioni utili per visitare San Bartolomeo al Mare: come arrivare, cosa vedere nel centro storico, cosa fare nei dintorni, quali sono le spiagge più belle, gli eventi da non perdere e qualche curiosità sul borgo.

Come arrivare a San Bartolomeo al Mare[ torna al menu ]

San Bartolomeo al Mare si trova lungo la Via Aurelia, tra Diano Marina e Cervo, facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici.

Se soggiorni presso il nostro agriturismo a Diano Marina (scopri i nostri appartamenti per le vacanze), puoi arrivare in auto in 5 minuti seguendo la Via Aurelia verso Est. Se preferisci camminare, una passeggiata sul lungomare collega le due località in circa 30 minuti.

Per chi arriva da fuori:

  • In auto: autostrada A10 Genova-Ventimiglia, uscita San Bartolomeo al Mare. Dal casello al centro del paese bastano pochi minuti.

  • In treno: stazione ferroviaria di Diano Marina, poi autobus o taxi per circa 2 km.

  • In autobus: linee extraurbane che collegano Imperia, Diano Marina e Cervo con fermate a San Bartolomeo al Mare.

Panoramica del borgo di San Bartolomeo al Mare, in Liguria

La storia del borgo[ torna al menu ]

Il nome di San Bartolomeo al Mare deriva dal santo a cui è dedicata la chiesa parrocchiale. Fino al 1968, però, il paese era conosciuto con il toponimo "San Bartolomeo del Cervo", a testimonianza della sua antica dipendenza dal vicino comune di Cervo.

Le tracce di epoca preromana rinvenute nel territorio non sono particolarmente rilevanti. È probabile che, prima dell’arrivo dei Romani, l’area fosse abitata in casali sparsi o nei cosiddetti "castellari", piccoli insediamenti fortificati tipici dell’entroterra ligure. Successivamente, il territorio fu popolato dai Liguri Ingauni, che intrattenevano rapporti commerciali con i Cartaginesi.

L’epoca romana[ torna al menu ]

Con il dominio romano in Liguria, il territorio dell’attuale San Bartolomeo al Mare acquistò maggiore importanza. In età romana, infatti, l'area della Valle Steria comprendeva il Lucus Bormani, un bosco sacro dedicato alla divinità locale Borman, dove si svolgevano riti religiosi.

San Bartolomeo al Mare si trovava lungo la Via Iulia Augusta, una delle più importanti strade romane, e fungeva da mansio, ovvero una stazione di sosta per viaggiatori e truppe, come confermato dalla Tabula Peutingeriana.

In località La Rovere sono stati rinvenuti resti di un insediamento romano, tra cui una struttura di grandi dimensioni, composta da sei vani, un portico e un corridoio. I numerosi reperti, tra cui monete e ceramiche risalenti al I-II secolo d.C., testimoniano l’importanza strategica del luogo per accogliere e rifornire le truppe in transito.

A Chiappa, una frazione del comune, è stato ritrovato un cippo miliare romano di notevole rilevanza storica, su cui è incisa la seguente iscrizione:

L'Imperatore Cesare Augusto, acclamato comandante vittorioso per la decima volta, e nella sua undicesima potestà tribunicia — 553 miglia da Roma.

Il Medioevo[ torna al menu ]

Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476 d.C.), il territorio di San Bartolomeo al Mare fu colpito da saccheggi e devastazioni ad opera di popolazioni barbariche. Solo l’intervento dell’Impero Bizantino riportò una certa stabilità.

In seguito, arrivarono i Longobardi, che spinsero le popolazioni locali a rifugiarsi sulle alture per sfuggire alle incursioni. Con la conquista dei Franchi nel 774, l'area fu suddivisa in marche e comitati, ponendo così le basi per il futuro sistema feudale.

Tra il IX e X secolo, il territorio subì nuove devastazioni a causa delle incursioni saracene. Per difendersi, la popolazione si rifugiava nuovamente sulle montagne, mentre lungo la costa vennero erette torri di avvistamento anti-barbaresche, di cui alcune testimonianze sono ancora visibili.

Dal Basso Medioevo all'età moderna[ torna al menu ]

Come altri paesi del Golfo Dianese, anche San Bartolomeo al Mare fu sotto il controllo dei Marchesi di Clavesana e dei Del Carretto fino alla fine del XIV secolo.

A partire da quel periodo, il borgo passò sotto il dominio della Repubblica di Genova, seguendone le sorti politiche e militari fino al 1797, quando divenne parte della Repubblica Ligure.

Nel 1805, con l’occupazione napoleonica, entrò nei territori dell’Impero francese. Dal 1815, dopo la Restaurazione, San Bartolomeo al Mare venne annesso al Regno di Sardegna, per poi diventare definitivamente parte del Regno d’Italia nel 1861.

Volo su San Bartolomeo al mare

Cosa vedere a San Bartolomeo al Mare: il centro storico e i luoghi da visitare[ torna al menu ]

Anche se conosciuto soprattutto per le sue spiagge, il comune di San Bartolomeo al Mare offre alcune attrazioni interessanti per chi desidera esplorare il paese e i dintorni. Dal centro storico ai luoghi di culto, passando per il lungomare e le aree verdi, ecco cosa vedere a San Bartolomeo al Mare durante una visita.

Santuario di Nostra Signora della Rovere[ torna al menu ]

Il Santuario di Nostra Signora della Rovere è senza dubbio uno dei luoghi simbolo di San Bartolomeo al Mare e uno dei monumenti religiosi più importanti della Liguria. Situato in una piazza alberata, a pochi passi dal centro e facilmente raggiungibile a piedi, il santuario rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per la comunità locale e per i visitatori.

La storia del santuario affonda le radici in un passato molto antico. L’area in cui sorge, infatti, era già considerata sacra in epoca preromana e romana, poiché parte del Lucus Bormani, un antico bosco consacrato alla divinità Borman, il dio dei boschi, e successivamente a Diana. Non è un caso, quindi, che il santuario sia stato costruito in origine in mezzo a un vasto querceto ("rovere" in dialetto locale).

L’edificio religioso risale al XIV secolo, quando venne costruito come un semplice oratorio. L’aspetto attuale è però il risultato di diversi rifacimenti, tra cui quello più significativo del 1860, quando l’architetto Ardissone progettò l’attuale facciata in stile neoclassico.

All’interno del santuario si conservano opere di pregio, come la Madonna con Bambino di scuola fiamminga e una scultura lignea della Vergine, realizzata proprio con il legno di rovere, in omaggio alla storia del luogo. Notevole anche il pregevole altare marmoreo, che impreziosisce l’ambiente sacro.

Ogni anno, l’8 marzo, si celebra qui la festa patronale della Madonna della Rovere, uno degli eventi più sentiti del comune di San Bartolomeo al Mare. In occasione della ricorrenza, la piazza si anima con mercatini, bancarelle e processioni religiose, che attirano non solo gli abitanti del borgo ma anche visitatori dai paesi vicini.

Il Santuario di Nostra Signora della Rovere, a San Bartolomeo al Mare

Passeggiata Lungomare delle Nazioni[ torna al menu ]

Tra le cose da fare e vedere a San Bartolomeo al Mare, la Passeggiata Lungomare delle Nazioni è imperdibile. Questo percorso pedonale, pianeggiante e affacciato sul mare, collega il centro del paese con il confine di Diano Marina da un lato e Cervo dall'altro. Perfetto per chi ama camminare, correre o andare in bicicletta, il lungomare è costeggiato da giardini, aiuole fiorite e aree gioco per bambini.

Il Lungomare delle Nazioni, a San Bartolomeo al Mare

Il centro storico[ torna al menu ]

Il centro storico di San Bartolomeo al Mare si sviluppa intorno alla piazza centrale, da cui partono alcune vie secondarie e caruggi (i tipici vicoli liguri). Anche se il paese ha una parte moderna sviluppata lungo la costa, il centro storico conserva l’atmosfera di un tempo, con case colorate, piccoli negozi e bar dove fermarsi per una pausa. Ideale per una breve passeggiata dopo una giornata in spiaggia o prima di cena.

Centro Storico San Bartolomeo

Cosa fare a San Bartolomeo al Mare[ torna al menu ]

Oltre a visitare il centro storico e le sue chiese, San Bartolomeo al Mare offre diverse attività adatte a chi cerca una vacanza tra mare, natura e relax. Ecco una panoramica di cosa fare a San Bartolomeo al Mare e nei dintorni.

Una giornata in spiaggia[ torna al menu ]

Le spiagge di San Bartolomeo al Mare sono il motivo principale per cui molti turisti scelgono questo borgo della Riviera di Ponente. Il litorale è composto da stabilimenti balneari attrezzati e tratti di spiaggia libera. Le spiagge sono di sabbia fine mista a ghiaia e facilmente accessibili anche alle famiglie con bambini. Alcuni stabilimenti offrono anche noleggio canoe, pedalò e lettini.

Spiaggia di San Bartolomeo al Mare

Passeggiate lungo la costa[ torna al menu ]

Fare una passeggiata sul Lungomare delle Nazioni è una delle attività più piacevoli a San Bartolomeo al Mare. Lunga e completamente pedonale, la passeggiata è perfetta per camminare, andare in bicicletta o semplicemente rilassarsi ammirando il panorama sul Golfo Dianese. Puoi proseguire fino a Diano Marina o spingerti verso Cervo, godendoti una camminata tra mare e scorci suggestivi.

Percorsi nell’entroterra: l’Incompiuta e sentieri panoramici[ torna al menu ]

Chi ama camminare o andare in bicicletta può dedicarsi a qualche percorso nell'entroterra. Da San Bartolomeo al Mare parte il sentiero chiamato "Passeggiata dell’Incompiuta", un percorso ciclo-pedonale che collega il borgo a Imperia, passando lungo la costa.
Per chi cerca qualcosa di più collinare, ci sono sentieri tra gli uliveti che offrono belle viste panoramiche e che salgono verso il Parco del Faro o verso le frazioni più alte del comune.

Mercatini, eventi e serate estive[ torna al menu ]

Durante l’estate, San Bartolomeo al Mare si anima con mercatini serali sul lungomare, spettacoli per famiglie, concerti e cinema all’aperto. Da non perdere la Fiera della Rovere, che ogni anno porta in piazza bancarelle, esposizioni artigianali e degustazioni di prodotti tipici della Liguria.

San Bartolomeo e il Golfo Dianese

Escursioni nei borghi vicini[ torna al menu ]

Se vuoi ampliare la visita, San Bartolomeo al Mare è un ottimo punto di partenza per visitare i borghi del Golfo Dianese. In pochi minuti puoi raggiungere:

  • Cervo, uno dei borghi più belli d’Italia, famoso per il suo castello e la chiesa dei Corallini.

  • Diano Marina, con un centro vivace, negozi e ristoranti.

  • Diano Castello, borgo medievale tra i colli, perfetto per una passeggiata tra caruggi e uliveti.

Meglio visitare Diano Marina o San Bartolomeo al Mare? Intanto sottolineiamo che si tratta di due località molto vicine, separate da appena 2 km e collegate da una comoda passeggiata sul mare. Non è necessario scegliere tra l’una o l’altra: soggiornando a Diano Marina, ad esempio presso il nostro agriturismo, puoi facilmente visitare entrambi i borghi (e non solo!).

Se Diano Marina è perfetta per chi cerca più movimento, con tanti negozi, ristoranti e spiagge attrezzate, San Bartolomeo al Mare offre un ambiente più tranquillo e rilassato, ideale per una passeggiata o una giornata di mare in serenità.

Scegliendo Diano Marina come base, potrai goderti il meglio di entrambe le località senza rinunciare alla comodità.

Il porto di San Bartolomeo al Mare

Le spiagge di San Bartolomeo al Mare[ torna al menu ]

Le spiagge di San Bartolomeo al Mare sono tra le più apprezzate della Riviera di Ponente per la loro facilità di accesso, i fondali bassi adatti ai bambini e la presenza di stabilimenti ben attrezzati. Situate a pochi passi dal centro e dal lungomare, rappresentano una delle principali attrazioni del borgo.

La costa è costellata di stabilimenti balneari che offrono ogni tipo di servizio per garantire una giornata di mare in pieno relax. Gli stabilimenti, situati lungo la Passeggiata Lungomare delle Nazioni. Queste spiagge attrezzate sono ideali per famiglie con bambini, coppie e anziani, grazie ai fondali che degradano dolcemente e ai servizi presenti direttamente sulla spiaggia.

Oltre agli stabilimenti, non mancano spiagge libere ben tenute, facilmente raggiungibili dal centro paese e dal lungomare. Le spiagge libere principali si trovano soprattutto ai margini del litorale, in direzione di Cervo e Diano Marina. Alcuni tratti di spiaggia libera sono dotati di passerelle per facilitare l'accesso e docce pubbliche, rendendo possibile godersi il mare anche senza affittare ombrellone e lettino.

San Bartolomeo spiagge

 

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