Borghi di Liguria
Gennaio 30, 2022
Finalborgo è un villaggio nel comune di Finale Ligure, un piccolo gioiello di cui i finalesi vanno giustamente fieri. Ecco perché decidiamo di lasciare per un po’ la cura dei nostri prodotti agricoli per dedicare una giornata alla scoperta di questo luogo speciale.
Oggi visiteremo dunque il centro storico di Finalborgo e il Forte san Giovanni, da cui si può godere di una vista spettacolare sulla costa!
Adagiato su un colle e protetto dalle antiche mura, Finalborgo riesce a far rivivere ogni anno a migliaia di turisti l’atmosfera medievale più fastosa. Quella fatta di castelli, fortezze, gonfaloni colorati e contrade.
Ad ogni angolo, infatti, ci si imbatte in misteriose insegne, simboli araldici e bandiere che trasportano in una dimensione temporale lontana. A riportarci al presente è però il brulichio incessante di turisti che, anche in bassa stagione, anima il borgo. Si tratta per lo più di giovani sportivi, amanti della mountain bike e dell’offroad, attratti dalle peculiarità paesaggistiche del finalese.
Ma le vie di Finalborgo sono particolarmente seducenti anche per chi preferisce un turismo lento, godere delle vetrine dei numerosi negozi del centro storico, gustarsi una focaccia o fermarsi ad acquistare la pasta fresca della tradizione ligure.
Per gli amanti della storia e dell’arte poi, Finalborgo consente un’immersione nella bellezza del passato coi suoi palazzi, le chiese, il Chiostro di Santa Caterina e il Museo archeologico del Finale, dove tuffarsi nelle varie fasi storiche del territorio.
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Decidiamo dunque di allontanarci dall’agriturismo qualche ora per recarci a Finalborgo. Lasciamo la macchina in via Calice, nello spiazzo in cui, in bassa stagione, è possibile parcheggiare gratuitamente. Volgendo il nostro sguardo in alto, notiamo il Forte san Giovanni svettare alto su tutto il borgo. Ci incamminiamo quindi verso Porta Testa, l’ingresso principale di Finalborgo, da cui si accede alla miriade di negozietti, bar e ristoranti in cui fermarsi a mangiare o fare aperitivo.
Nonostante la bassa stagione e il maltempo, a Finalborgo troviamo tante persone nel centro storico, forse anche per la presenza dell’hub vaccinale nel Chiostro di Santa Caterina.
Procediamo verso Piazza Aycardi, dove si trova l’omonimo teatro, e poi verso piazzetta Meloria fino ad arrivare a un caruggio, lungo il torrente Aquila. Da qui ci incamminiamo verso il Forte san Giovanni. Costruito durante la dominazione spagnola nella prima metà del XVII secolo con funzioni difensive, questa struttura si trova in una strada che aumenta progressivamente la pendenza man mano che si sale. Noi l’abbiamo fatta a piedi, ma può essere percorsa agevolmente (se allenati) anche in mountain bike.
Prima di arrivare al Forte ci fermiamo, di tanto in tanto, ad ammirare il panorama sul borgo con l’orizzonte che si confonde con il mare: un vero spettacolo! Arriviamo infine alla Porta della Mezzaluna, dove si staglia l’iscrizione “1666”, anno della costruzione della strada Beretta che conduce al Forte, avvenuta durante la dominazione spagnola.
Da qui ci vogliono ancora quattro minuti a piedi per arrivare a destinazione. La fortezza è visitabile liberamente, e offre numerosi scorci interessanti, sia dal punto di vista storico militare che architettonico. Alcune scale conducono verso stanze – c’è addirittura una cappella – e angoli nascosti da cui si osserva l’esterno, facendoci comprendere l’importanza strategica di questo luogo.
Raggiunto il Forte lo esploriamo in lungo e in largo, alla ricerca di luoghi nascosti, ballatoi e feritoie, per immergerci nel contesto storico in cui venne creato. Fortunatamente il suo scopo oggi è solo quello di accogliere visitatori e turisti, consentendo loro una vista a 360 gradi su Finalborgo!
Per saperne di più ci sono poi vari pannelli informativi che illustrano nel dettaglio la storia della struttura, mentre un vecchio cannone fa bella mostra di sé davanti al Forte.
Dopo aver girato ogni anfratto del Forte decidiamo di tornare indietro verso il centro. Facciamo una capatina allo IAT di Finalborgo, l’ufficio che si occupa dell’accoglienza turistica, inserito in un bel contesto storico.
La chiesa di Santa Caterina, invece, fa parte di un complesso domenicano risalente al XIV secolo, e venne fatta costruire dalla nobile famiglia Del Carretto per custodire le spoglie dei propri cari. La parte più interessante è costituita dai chiostri rinascimentali, perfetti per una passeggiata meditativa, o la lettura di un libro al riparo sotto i portici.
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Da qui è possibile accedere anche al noto Museo archeologico del Finale, che visiteremo in una seconda occasione.
Approfittiamo della visita al complesso di Santa Caterina per passeggiare lungo i portici del chiostro. La struttura medievale è ricca di fascino e ben si presta ad accogliere non solo i turisti, ma anche studenti e chiunque voglia trascorrere del tempo nella quiete più assoluta.
Finalborgo è uno dei borghi più belli d’Italia, e tra i più visitati in Liguria. Con questo articolo vi abbiamo proposto un itinerario personale, un’escursione fattibile in poche ore, ma ci proponiamo di tornare presto per mostrarvi altre bellezze (e sono tantissime!) di questo borgo speciale.
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