Produzione agricola
Gennaio 18, 2020
Il basilico rappresenta la nostra produzione più importante. Lo coltiviamo dal 1967 e da allora non abbiamo mai smesso di curare con passione questa pianta così preziosa. Negli anni siamo cresciuti come agricoltori, apprendendo e perfezionando le tecniche di coltivazione. Questa passione e la dedizione totale alla produzione del nostro basilico ci ha portato a entrare a far parte del consorzio del basilico genovese DOP.
In questo articolo vi spiegheremo in particolare come avviene la coltivazione del nostro prezioso basilico in serra, anche durante la stagione invernale.
Nell'immaginario collettivo il basilico viene associato all'estate. Il suo colore verde brillante e il suo profumo, infatti, ci ricordano inevitabilmente la stagione più calda. Tuttavia, se coltivato in serra, il basilico può essere consumato durante tutto l'anno.
Questo perché la nostra pianta necessita, per svilupparsi, di una temperatura minima che oscilla intorno ai 16-18 gradi. Le sue radici patiscono i ristagni di umidità e le sue foglie prediligono l'aria calda. Per questo motivo coltiviamo il basilico in serra, ad una temperatura costante che si aggira tra i 20 e i 22 gradi. La temperatura delle nostre serre viene regolata attraverso degli impianti di riscaldamento, ombreggiamento e coibentazione.
La prima fase della coltivazione del basilico consiste nel preparare il campo all'interno della serra. Con un trattore muoviamo il terreno diverse volte in modo da renderlo morbido, mentre con un rullo procediamo al suo livellamento. Il terreno deve essere piano in modo da rendere omogenea la distribuzione delle piantine.
A questo punto possiamo procedere a seminare manualmente il nostro basilico. In questa fase stiamo attenti che all'interno della serra vi sia una distanza tra un filare e l'altro che ci faciliti la raccolta delle piante, che avverrà anch'essa manualmente.
Anche l'irrigazione del nostro basilico in serra è manuale. Questo avviene soprattutto quando la pianta è piccola e durante la stagione invernale, in modo da evitare i ristagni d'acqua. Durante i mesi più caldi, invece, e quando la pianta è più alta, preferiamo utilizzare degli impianti automatici, variando il flusso in base alla temperatura e al grado di soleggiamento.
La raccolta delle piantine di basilico avviene manualmente dopo circa venti giorni durante la stagione invernale, e dopo dieci, quindici giorni d'estate. Una volta raggiunta la grandezza adatta, la pianta viene estratta completa di radici.
In questo video viene mostrata la raccolta del basilico che verrà poi confezionato.
Possiamo ora procedere con il confezionamento. Dividiamo le nostre piantine in mazzetti più o meno grandi a seconda delle necessità. Per preservare la freschezza del prodotto, ed evitarne la disidratazione, utilizziamo della carta per alimenti inerte.
Il nostro basilico viene venduto a ristoranti, pizzerie, chioschi e bar sulla spiaggia del nostro territorio durante il periodo estivo, mentre in inverno ci concentriamo sulla produzione per intermediari di Genova e Torino, che distribuiscono il nostro prodotto presso vari supermercati.
La coltivazione del basilico non rappresenta per noi una semplice fonte di reddito.
È un motivo di orgoglio, uno stimolo costante che ci spinge a migliorarci. Il profumo delle sue foglie ci parla di casa, e il sacrificio che questo lavoro comporta viene ripagato dal legame con un territorio che si fa sempre più stretto col passare degli anni.
Per questo motivo lavoriamo sodo per garantire anche la vendita diretta del basilico a chiunque voglia acquistarlo presso la nostra azienda.
Ascolta tutti i podcast pubblicati sui nostri canali ufficiali:
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