Itinerari & Trekking
Luglio 21, 2022
Oggi vogliamo portarti alla scoperta di una delle esperienze più belle che si possono fare nel nostro territorio: una camminata lungo il percorso di trekking che va da Castellaro a Lingueglietta.
Soggiornare in uno degli dalle nostre case per le vacanze, infatti, non serve solo per godersi un momento di relax lontani dalla città, ma è anche un occasione per scoprire nuovi luoghi e lanciarsi in nuove avventure.
Quella che vi proponiamo oggi non è una impresa impossibile ricca di adrenalina come quelle alla 007, ma è una attività molto emozionante perché permette di ricongiungersi con la natura.
Durante questo percorso potrete portare con voi i vostri bambini e vivere assieme una gita familiare indimenticabile.
Quello che dovrai affrontare è un vero e proprio trekking che ti porterà alla scoperta di luoghi unici e meravigliosi.
Per aiutarti a godere al meglio di questa camminata in mezzo alla natura, ti vogliamo dare qualche consiglio sull’equipaggiamento da portare con te. Prima di partire dal tuo appartamento nell’agriturismo prepara un bel pranzo al sacco da infilare nel tuo zaino.
Ti diciamo questo per due motivi: prima di tutto perché lungo il percorso da Castellaro a Lingueglietta potresti non trovare dei punti ristoro che rispecchiano i tuoi gusti, ma anche perché fare un pranzo al sacco è ciò che rende davvero una gita davvero completa.
Castellaro dista circa 40 Km dal nostro agriturismo, per questo motivo abbiamo scelto di raggiungere il punto di partenza del percorso con la nostra auto e di parcheggiarla nel parcheggio del comune del paese.
Il percorso che dal centro del comune porta sino a Lingueglietta non è né troppo lungo e nemmeno troppo impegnativo.
Per fare i 10 chilometri che separano le due località, e tornare nuovamente alla macchina, abbiamo impiegato circa cinque ore e mezza: siamo partiti intorno alle 10 del mattino dal comune di Castellaro, siamo riusciti a concludere tutto il percorso di trekking intorno alle 15 e 30.
Attraversare il percorso non è difficile: le cartelle infatti sono numerate cronologicamente e hanno delle indicazioni sui singoli tratti, per cui è quasi impossibile perdersi o sbagliare strada.
Nei primi 2 km il percorso è asfaltato e non ha particolari difficoltà: si passa sopra l’autostrada a10 da cui si può scorgere il campo da golf di Castellaro per poi arrivare sopra il paese di Pompeiana.
Ora vogliamo rendere la vostra esperienza di trekking ancora più entusiasmante svelandovi una curiosità!
Il percorso è ben segnalato perché coincide con due itinerari importanti: la Via della Costa della Liguria, ossia la parte ligure del Cammino da Roma a Santiago de Compostela, e il sentiero Liguria, promosso dalla regione Liguria.
Vista la fama di queste località, oltre a degli alveari di api, potrete anche incontrare altre persone con cui fare conoscenza e condividere la gita.
Proseguendo il nostro cammino siamo arrivato alla Regione San Bernardo che fa parte del comune di Pompeiana.
Attenzione, a partire da questo momento la strada si fa un po’ in salita e il percorso diventa più faticoso ma fidatevi: vale davvero la pena continuare l’itinerario per godere dei meravigliosi panorami che, a ogni passo, diventano sempre più belli.
Uno dei punti d'interesse che si possono trovare in questa parte del percorso è di sicuro c’è la piccola chiesetta di San Bernardo, dove è possibile leggere anche un cartello esplicativo con tantissime informazioni dettagliate sulla sua storia.
Mentre camminate lungo l’itinerario, rilassatevi e guardatevi intorno stando bene attenti a tutti gli animali e le piante in cui vi imbatterete durante in percorso: quella su cui poserete i vostri passi è infatti una zona speciale di conservazione del comune di Pompeiana.
Proseguendo il cammino, infatti, a circa metà del percorso, potete ammirare quella che alla vista sembra una sorta di cisterna artificiale con dei giunchi, ma che in realtà è di un abbeveratoio creato dal comune di Pompeiana per la tutela delle specie anfibie che popolano questo territorio.
La vista, lungo questo tratto di cammino, è veramente spettacolare, tant’è che si può scorgere anche la frazione di Poggi sopra il torrente Prino di Imperia.
Arrivati a Lingueglietta, dopo aver scattato diverse foto decidiamo di fermarci per consumare il pranzo al sacco, e poi di scendere fino alla chiesa della fortezza, prima di tornare indietro.
Non ci soffermiamo a lungo sul racconto di Lingueglietta perché abbiamo già raccontato questa incantevole località in un articolo precedente che vi invitiamo a leggere se desiderate avere maggiori informazioni.
Percorrendo la strada a ritroso, è possibile ammirare tanti panorami che durante l’andata non hanno ricevuto la nostra attenzione, noi infatti restiamo particolarmente colpiti sia dal comune di Terzorio e dalla vicina collina (sempre appartenente al territorio comunale) quasi a picco sul mare, e ricca di serre ancora attive, che la rendono ancora più preziosa ad uno sguardo esterno.
Camminando lungo i caruggi che portano a Castellaro, notiamo le indicazioni verso Taggia, un punto di snodo importante per coloro che vorranno poi proseguire il percorso a piedi del Sentiero Liguria e della via della costa.
Proseguendo verso il mare, concludiamo la nostra gita riempendoci lo sguardo con la vista della chiesa principale del paese e della torre di camminamento del vecchio castello del borgo di Castellaro.
Vi diamo un ultimo suggerimento: se affinate lo sguardo, guardando i caruggi è possibile vedere anche la targa che segna le vecchie carceri del castello.
Ora è arrivato il vostro momento di vivere l’avventura: speriamo che questa per voi sia una esperienza indimenticabile e ricca di emozioni, così come lo è stata per noi.
Ascolta tutti i podcast pubblicati sui nostri canali ufficiali:
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